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DOMENICA 05 MAGGIO 2024
Notizie flash
Rubrica Contabilizzazione e classificazione
 Notizie flash - Contabilizzazione e classificazione  
Anticipazione sull'acquisto di beni e servizi, la prima annualità del contratto deve fare i conti con i fondi

La definizione della modalità di contabilizzazione dell'anticipazione del 20%, prevista dall'art. 35, co. 18 del D.Lgs. n. 50/2016 e contenuta nella Faq n. 37 di Arconet, coinvolge le ragionerie che, all'atto del rilascio del visto di copertura finanziaria, devono fare i conti con gli stanziamenti previsti in bilancio.
 

In sede previsionale, l'ente deve tutelarsi di fronte alla possibilità che l'appaltatore richieda l'erogazione dell'anticipazione del 20% prevista dall'art. 35, co. 18 del D.Lgs. n. 50/2016. Per la gestione di opere pubbliche non c'è un problema di copertura finanziaria, in quanto la quota da anticipare rientrerebbe comunque nel Qte dell'opera e l'entrata che la finanzia sarà stata tutta accertata all'atto dell'avvio della procedura di gara, per cui l'anticipazione inciderà esclusivamente sulla liquidità dell'ente. Per la gestione di beni e servizi di parte corrente, invece, l'impatto sulla prima annualità della gestione di un servizio pluriennale sarà influenzato sia dalla consistenza che dalla durata dello stesso. È inevitabile prevedere, quindi, che dovranno essere stanziati comunque i fondi necessari a far fronte all'anticipazione nella prima annualità, altrimenti si rischia di non poter provvedere al tempestivo pagamento per mancanza di fondi di competenza. Nel caso in cui l'ente abbia previsto uno stanziamento per la copertura della spesa dell'anticipazione, ma questa non venga richiesta dal fornitore, si genera un'economia di spesa che confluirà in avanzo di amministrazione, senza possibilità per l'ente di riutilizzarla tempestivamente per finanziare la quota degli anni successivi che, a questo punto, aumentano per contenere quella parte di spesa rappresentata dall'anticipazione non richiesta. Uno sforzo finanziario inutile, sul quale gli enti vorrebbero vedere introdotta una modifica che consenta o l'imputazione dell'anticipazione in partita di giro o il trasferimento delle risorse impegnate in annualità successive tramite l'istituto del Fondo pluriennale vincolato.

 

Consulta, in particolare, sullo stesso argomento:

 

"La contabilizzazione dell'anticipazione del prezzo"

 

 
Fonte: Quotidiano Enti Locali & Pa del 10/03/2020
Autori: Daniela Ghiandoni    Elena Masini
 
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